Corrispondenza

Alessandro Lanari a Giuseppina Strepponi, 04/02/1839

Data

Luogo di destinazione

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Venezia 4 febb 1839
Mia cara Peppina
Mi rallegro di vero cuore con te, e con me stesso del tuo nuovo trionfo in un'opera tanto interessante come è il Giuramento. Brava dunque la mia Peppina, né periterai a credere che io gioisca veramente gioisca de' ~~proprj~~ tuoi trionfi, che li ritengo come miei proprj, tanto per l'amor proprio che per l'interesse.
Sento con dispacere sommo l'incomodo del dolore sotto il cuore: è venuto anche a me un vero dolore anche più forte nel mio, per più ragioni la prima perché mancandomi tu nelle Illustri Rivali mi mancherebbe uno dei primi sostegni di quest'opera; la seconda che con tutta la mia buona volontà non potrei compiacerti ad accordarti i due mesi di riposo che mi richiedi, perché avendoti impegnata con la Presidenza da Lei sola dipenderebbe, ma meglio riflettendo, nemmeno da Lei perché ti ho impegnato col Pubblico nel Cartellone – Speriamo che non sia nulla, ma in tutti i casi disgraziati, che Iddio tenga sempre lontani, soli attestati medici legalizzati in tutte le forme potrebbero esentarti. Se dunque il tuo incomodo persistesse nel modo da te annunziatomi, fatti fare l'attestato essenziale, e legalizzato che sia, come dissi, in tutte le forme, rimettimelo acciò io mi possa mettere in regola, e pensi al miglior possibile ripiego. Addio