Corrispondenza

Emanuele Muzio a Giulio Ricordi, 22/11/1886

Data

Data
Parigi, 22 novembre 1886

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Milano]

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio (cm. 20,7×13,4), tre facciate e mezza scritte.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-Mr
Collocazione
LLET011851

Trascrizione


                                                                                    Parigi 22 Novemrbe 1886
                                                                                          5 Rue des Capucines

     Carissimo Giulio

In questa settimana o più certo nella prossima ti manderò il disegno del ritratto, ed il modo di sdebitarti con Boldini sarebbe, mi pare, d'offrirgli, quando sarà a Milano, il fauteuil per l'Otello e niente altro.
In quanto agli altri posti quelli che meritano una poltrona a par mio sono: Reyer, Ritt, Gailhard, Carvalho, Clemenceau, Baluz (Sr). Converrà vedere se quando sapranno il prezzo se qualcuno poi non mancherà od anche per la temperatura che potrà essere non buona alla fine di Gennajo. Del resto cercherò di far conoscere il prezzo approssimativo, e se qualcuno resterà a casa non mancheranno certo gli aquirenti. Ma per questo credo che abbiamo tempo al principio di Gennajo quand'io sarò a Milano. Aspetto la fine del duetto fra Jago ed Otello, che viene interrotto dal bellissimo coro che festeggia l'onomastico di Desdemona e che finisce col giuramento: se ben mi ricordo. Maurel è tutto immerso nella sua parte, e sarà un Jago modello, io ne sono contento. Vorebbe persino tagliarsi la barba, che dice che tutta la barba farà la faccia troppo dolce, ma di questo ne parlerà al Maestro e con Edel. Nel secondo atto è scherzoso, umoristico, ironico ma terribile dal Credo in poi, e dire d'avere bisogno che di vedano i movimenti del suo volto.
Quando il Maestro lo sentirà fra quindici o venti giorni saprà la sua pare a memoria; egli mi tormenta affinché gli dia la parte stampata, e ritardo come feci i duetti d'Otello e Desdemona ed i pezzi ove non ha a fare non vedo nessun inconveniente a contentarlo otto o dieci giorni prima ch'egli lasci Parigi, che ne dici?... Addio. Conservati bene e credimi tuo
                                                                                                           E. Muzio

P.S. Domenica 23 lettura di Patrie all'orchestra. Se le romanze arie etc. fanno bella un opera, sembra che ce ne siano. La 1a andrà Sabato sera prima prova con artisti e cori. È Choudens che l'acquistò.

Note

Accanto alla data, a lapis rosso, di altra mano: «638».
Sopra il P.S., a lapis rosso, di altra mano: «25 Nov».
Sulla quarta facciata, a sinistra in alto, parzialmente sul testo di Muzio, di altra mano, a penna: «25 Nov 86 / Muzio E. / R 25».

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 170/67)
 

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