Corrispondenza
Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 09/06/1896
Data
- Data
- Milano, 9 giugno 1896
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Sant'Agata]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, tre facciate scritte. Da «Chiede» alla fine, scritto sulla seconda facciata, ruotato di 90° in senso orario.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
9 Giugno
Milano
Caro Maestro
Ci siamo rallegrati tutti udendo da Giulio che Lei, ritornato a S. Agata trovò la Signora Giuseppina alzata e di lieto umore. Speriamo che il miglioramento continui tanto da permetterle la solita cura di Montecatini.
Il Tebaldini mi annuncia d'aver scoperto un Te Deum del Vittoria, a due cori alternati con organo esistente nella Biblioteca del Liceo di Bologna.
Se Lei lo desidera il Tebaldini si offre di rintracciare in Bologna un copista che ne faccia una copia per Lei.
Esiste un altro Te Deum del Purcell facilmente accessibile a chi lo voglia, perché publicato nella grande edizione del Novello di Londra la quale si vende anche a volumi separati. Ma il Tebaldini chiude la sua lettera manifestando il desiderio di eseguire in Novembre a Padova le Ave Marie di Verdi per inaugurare con quelle la sala dei concerti.
Chiede a questo intento un intercessore e questo sarei precisamente io ma con pochissima fede d'ottenere la grazia perché so come Lei la pensa circa all'esecuzione di quel pezzo.
Tanti saluti alla Signora Giuseppina ed a Lei caro Maestro. A rivederci a S. Agata ma prima, spero, a Milano. Suo aff.mo
A. Boito
Note
- –
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 117/56)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 267, p. 361
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Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 09/06/1896
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