Corrispondenza
Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 17/09/1893
Data
- Data
- Milano, [17 settembre 1893]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Busseto
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate e quattro righe scritte, con busta affrancata (20 cent.). da «A rivederci» alla fine scritto sulla terza facciata, ruotato di 90° in senso orario.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Indirizzo (busta)
- Giuseppe Verdi / Borgo San Donnino / per Busseto
Timbri postali
- MILANO FERRO[VIA] / [...] / [...]
BORGO S. DONNINO / 18 / SET / 93
Trascrizione
Domenica
Milano.
Caro Maestro.
L'orologio è nelle mani del Signor Milani orologiajo dell'Osservatorio di Brera, il quale (non l'osservatorio bensí l'orologiajo) mi disse che fra un pajo di settimane (o poco piú) l'orologio mi sarà riconsegnato in istato di perfezione e lo riporterò io stesso a Sant'Agata nei primi giorni d'Ottobre e ciò per dimostrare che avevo da me stesso, prima che Lei per sua scrupolosa bontà me ne avvertisse, interpretato come involontario il commiato della Signora Giuseppina e se mentisco voglio che mi si spacchi il cinturone. E questo è il periodo piú lungo che io abbia scritto dacché sono al mondo.
Dunque io la ringrazio tanto, Caro Maestro, per la sua buona lettera; e la Signora Peppina non si batta il petto. Siamo nati per intenderci tutti tre assai bene anche quando la parola tradisce il nostro pensiero.
A rivederci in Ottobre.
Alla Signora Peppina ed a Lei i miei affettuosi saluti suo
A. Boito
Note
- In Carteggi verdiani, a cura di A. Luzio, vol. III, Roma, 1936 è erroneamente datata al 18 settembre.
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 117/39)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 224, p. 309
Media




Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 17/09/1893
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