Corrispondenza
Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 27/09/1892
Data
- Data
- Milano, 27 settembre [1892]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Busseto
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, tre facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.). SUl recto della busta, in alto a sinistra, di altra mano: «Boito».
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Indirizzo (busta)
- Giuseppe Verdi / Borgo San Donnino / per Busseto
Timbri postali
- [MILANO] FERROVIA [27 / 9-92]
BORGO S. DONNINO PARMA / 28 / 9 / [9]2
Trascrizione
27 Settembre
Milano.
Caro Maestro
Propongo le seguenti varianti nell'Atto III°: Invece di far dire a Meg:
Ho nascosto i folletti dietro al fosso
farle dire:
Ho nascosto i folletti lungo il fosso
_______________________________________________________________
Invece di far dire a Falstaff:
Sono le Fate. Chi le guarda è morto
fargli dire
Sono le Fate. Chi le guarda è morto.
Dopo il verso: L'arguzia mia crea l'arguzia degli altri
tutti esclamano mò bravo! quel mò è una forma dialettale che non mi piace. Propongo di sostituirla colle due parole: Ben detto! ______________________________________________________________
E per finire propongo che il terzo e quarto verso della fuga sieno modificati in questo modo:
Tutto nel mondo è burla.
L'uom è nato burlone;
La fè nel cor gli ciurla,
Ciurla la sua ragione
Oppure: La fede in cor gli ciurla,
Gli ciurla la regione.
Veda Lei, scelga Lei.
I versi primitivi sono.
Nēl suo cērvellō ciūrla
Sēmpre la sūa ragiōne.
Gli accenti musicali non sarebbero, mi pare, turbati addottando la versione:
"Lā fede in cōr glī ciūrla,"
"Ciūrla la sūa ragiōne"
e i due versi riescierebbero, mi pare, migliori.
Aspetto il suo parere e la saluto affettuosamente promettendomi di rivederla presto a Sant'Agata.
Tante cose alla Signora Giuseppina.
Suo
A. Boito
Note
- –
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 117/36)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 218, pp. 298-299
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Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 27/09/1892
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