Corrispondenza

Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 09/05/1892

Data

Data
[Milano], 9 maggio [1892]

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Sant'Agata]

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, quattro facciate scritte. La porzione di testo da «Quando» a «l'ideale» scritta sulla seconda facciata, ruotata di 90° in senso orario; analogamente il seguito sulla quarta facciata.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Trascrizione


                                                                                                           9 Maggio

Caro Maestro.

Giulio quando venne a Genova doveva eseguire un incarico che io gli avevo dato per la Signora Giuseppina, non so se l'abbia eseguito, doveva dire che il prezzo del Dizionario dei termini antichi e moderni di scienze mediche è di Lire trenta. Se non l'ha detto lui l'ho detto io adesso.
Il pittore Hohenstein sta lavorando ai figurini ed ai bozzetti delle scene del Falstaff, io gli ho dato quei ragguagli che avevo a mente ma sarebbe bene ch'egli avesse le descrizioni sceniche come stanno nel libretto e per questo converrebbe che Lei si desse la briga di trascriverle perché io non possiedo la copia del mio manoscritto.
Da Londra furono spedite delle incisioni illustrative del personaggio di Falstaff, alcune di queste possono giovare, altre no, è assolutamente necessario che Lei le veda[;] quando Giulio ritornerà a Milano gliele farò spedire. Nei costumi dei nostri personaggi bisognerà evitare il troppo bello perché il troppo bello si associa assai di rado al pittoresco. Pistola e Bardolfo devono avere indosso dei vestiti che sembrino logori, vogliamo finalmente vedere sul palcoscenico una cosa che non osano mostrare mai, cioè dei veri cenci, dei cenci pittorici di tono e di taglio che facciano di Pistola e di Bardolfo due figure da quadro, se Murillo potesse prestarci i suoi sarebbe l'ideale!
I costumi delle donnette, di taglio semplice ma elegantissimo, si troveranno forse nelle incisioni che furono spedite da Londra.
Va bene che il pittore stia lavorando così ci sarà più tempo da correggere e da pensare e da far bene..
Tanti saluti alla Signora Giuseppina, a Lei, caro Maestro, buon lavoro e una buona stretta di mano
                                                                                                          suo affmo
                                                                                                           A. Boito

Note



Posseduto Insv
Fotocopia (n. 117/31)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 209, p. 285

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Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 09/05/1892

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