Corrispondenza

Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 08/09/1891

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, due facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.).

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: 8 Settembre
Milano
Caro Maestro.

Che gente agitata ed irruente!! Il Mariotti è un ciclone e il Gallignani un terremoto. Io mi trovo in mezzo a queste due furie scatenate della natura, e non so come salvarmi.
Ho voluto leggere al terremoto la lettera ch'Ella mi scrisse, ed ha promesso di calmarsi e di aspettare tranquillamente lo svolgersi degli avvenimenti. In caso di pericolo estremo Lei sarà pregato di scrivere al Ministro, solo in caso di pericolo estremo.
Nessuno sa dove sia andato a finire il Mariotti; il Gallignani è nella canonica del Duomo che aspetta, tranquillamente, ad ogni minuto e colla febbre in corpo, notizie da Roma.
Staremo a vedere.
Intanto ho sentito dire che il Falstaff è terminato. Evviva! Non vedo l'ora che arrivi l'Ottobre per farne una spanciata. –
A rivederci, dunque, fra non molti giorni.
Tanti saluti alla Signora Giuseppina e alla Signora Barberina.
Una affettuosa stretta di mano suo
A. Boito

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 117/22)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 195, p. 270-271