Corrispondenza
Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 14/06/1891
Data
- Data
- [Milano], 4 giugno [1891]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Sant'Agata
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate e due righe scritte, con busta affrancata (20 cent.).
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Indirizzo (busta)
- Giuseppe Verdi / Borgo San Donnino / per Busseto / Sant’Agata
Timbri postali
- MILANO FERROVIA / 14 / 6-91
PIACENZA / 4 / 6-91
BORGO S. DONNINO / [...] / [...] / [...]
Trascrizione
14 Giugno.
Caro Maestro.
Evviva! Lo lasci fare, lo lasci correre, romperà tutti i vetri e tutti i mobili della sua camera, poco importa, Lei ne comprerà degli altri, sfracellerà il pianoforte, poco importa, Lei ne comprerà un altro, vada tutto a soqquadro! ma la gran scena sarà fatta! Evviva!
Dài! Dài! Dài! Dài!
Che pandemonio!!!
Ma un pandemonio chiaro come il sole e vertiginoso come una casa di pazzi!! Io so già quello che farà Lei. Evviva!
Le garantisco Quickly. Sino al sol basso la sua voce è eccellente, e il medium è una bellezza.
Mi fa tanto tanto piacere di sapere che la Signora Barberina sta meglio, me la saluti tanto insieme alla Signora Giuseppina.
Una buona stretta di mano
del suo affettmo
A. Boito
Note
- –
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 117/19)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 189, p. 263
Media




Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 14/06/1891
1 / 4