Corrispondenza

Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 09/12/1890

Data

Luogo di destinazione

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Martedì. Milano

Caro Maestro.
Riconosco quel nome. È la mia Lily, la mia vecchia Lily che anch'io ho creduta un maschio la prima volta che mi scrisse, dieci anni or sono, per chiedermi un posto per la prima rappresentazione del Nerone!!!
Quel nome di cagnetta inglese m'è rimasto nella memoria. Lily, corrispondente del Daily News, figlia d'un lupo della razza d'Israele, abitava Napoli anche allora.
Risposi a Monsieur Lily (!) accordandogli il posto che con tanta fretta m'era richiesto. Allora Lily mi scrisse una seconda volta per ringraziarmi e per rivelarmi il suo sesso e la sua età (matura) e la sua condizione. Pareva che volesse intavolare con me una corrispondenza sino alla morte.
Ho detto: Basta e non ho risposto più.
Il meglio è di non rispondere.
Si rivolgono a Lei, caro Maestro, e si valgono del suo nome, per crearsi la loro propria réclame e la réclame del giornale in cui scrivono.
Mondo ladro! Reo mondo!
Le restituisco la lettera di Lily.
Ritarderò la mia gita a Nervi, la rimanderò verso la metà del Gennajo.
Mi prometto per quell'epoca un diletto grande che sarà quello di sentire tutta intiera la 1^a parte del 2° atto del pancione.
Saluti affettuosi alla Signora Giuseppina ed a Lei.
Suo
A. Boito.

Note: In allegato, la lettera di Lily Wolffsohn ad Arrigo Boito del 5 novembre 1890 (v. link a fianco).

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 117/9a)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 172, pp. 232-233