Corrispondenza

Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, [18/04/1890]

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, tre facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.). Il testo del post scriptum è sulla seconda facciata, ruotato di 90° in senso orario.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Venerdi
Caro Maestro.

Ho accettato in nome di Faccio e per Faccio dal Governatore del Conservatorio di Parma soltanto quella parte del suo assegno che è costituita dallo stipendio Ministeriale ed ho ricusato quella ch'è costituita dallo stipendio Municipale Parmense. Ho fatto ciò dopo essermi ripetutamente assicurato che quei quat- trini che accettavo per l'amico gli venivano di diritto e fai spinto ad accettarli dalla insistenza dello stesso Governatore del Conservatorio. È un trimestre di stipendio, cioè un migliaio e mezzo di Lire, che dalla cassa del Ministero è andato ad accumularsi in quella del Conservatorio.
Ho fatto bene o male? Se ho fatto male mi avverta si è ancora in tempo a riparare.
Saluti affettuosi
del suo
aff°
Arrigo
P. S. So che la Lombardia ha tolto da un giornale di Parma una mia risposta al Governatore del Conservatorio dove c'è parola di speranza per la salute dell'amico. La avverto che quella mia risposta ha carattere di lettera ufficiale e perciò non ho creduto di far sapere, in quella, tutta la verità.
La verità io la dissi tutta intiera allo stesso Governatore quando lo vidi e lo incoraggiai anche ad andare dal Dr. De-Vincenti, perch'egli s'informasse anche più esattamente della malattia del Faccio consultando il medico curante.
Suo aff
Arrigo

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia n. (117/6)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 165, pp. 233-234