Corrispondenza
Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 13/03/1890
Data
- Data
- Milano, [13 marzo 1890]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Genova
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate e cinque righe scritte, con busta affrancata (20 cent.).
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Indirizzo (busta)
- Giuseppe Verdi / Palazzo Doria / Genova
Timbri postali
- MILANO FERROVIA / 13 / 3-90 / 8S
GENOVA / 14 / 3[-90] / [...]
Trascrizione
Giovedì. Milano
Caro Maestro.
Non ho ancora potuto veder Faccio. Sono stato due volte a casa sua e due volte la portinaja non mi ha lasciato passare. L'ordine dei medici è ch'egli non veda nessuno per evitargli la fatica della conversazione e per allontanare da lui qualsiasi emozione. – Ho insistito un poco per vincere la consegna ma poi capito che il divieto era severissimo e perciò mi sono limitato a scrivere il mio nome sulla lista dei visitatori.
Del resto le notizie della portineria sono buone, l'amico sta meglio, ma ha bisogno d'un riposo assoluto del pensiero. Il Dr Levis continua a sperare. – Dunque, speriamo con lui.
Si ricordi, caro Maestro, che ogni qual volta ella trovi nel libretto del Falstaff qualche cosa da mutare o da modificare io sono sempre prontissimo ad ascoltarla e ad eseguire immediatamente la variante. Sono molto lento nel fare ma velocissimo nel correggere il già fatto. Quando un opera d'arte nel suo insieme va bene è facilissimo di perfezionarne i particolari.
Non ho ancora visto Giulio Saluti affettuosissimi
suo
A. Boito
ante cose cordiali alla Signora Giuseppina.
Note
- –
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 116/63)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 155, pp. 222-223
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Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 13/03/1890
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