Corrispondenza
Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 21/07/1886
Data
- Data
- Como, 21 luglio 1886
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Genova]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, tre facciate scritte, inserite nel fascicolo con il libretto di Otello autografo di Boito. Il post scriptum scritto lungo il margine sinistro dell’ultima facciata ruotato di 90° in senso orario.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
Como per Villa d'Este
21 Luglio
Caro Maestro
Mentre Lei stava pensando alle quistioni tipografiche del libretto e le risolveva nel miglior modo possibile, io ruminavo gli appunti ch'ella mi fece intorno alla presenza, non bene preparata, di Desdemona nella gran scena d'insieme.
Quella sua osservazione in sulle prime m'è sembrata un poco minuziosa, poi m'è parsa giusta e degna di studio. Ho cercato di correggere quella imperfezione nel modo più conciso e più acconcio che mi fosse possibile. Veda se ci sono riescito:
Propongo due aggiunte: la prima di tre versi nella scena fra Jago e Otello del atto III°, la seconda di due versi nella scena seguente.
Jago . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Mio Duce
(s'incammina con Grazie vi rendo. Ecco gli Ambasciatori
Otello verso la
porta del fondo.
Ma ad un Andiamo da essi. Ma.... Credo opportuno
tratto s'arresta.) (Anche a sviar sospetti o uggiose inchieste)
Che Desdemona accolga quei Messeri.
Si. Qui l'adduci.
O.
(Jago esce rapida-
mente dalla porta di
sinistra Otello continua
ad avviarsi verso . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
il fondo per attendere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
gli Ambasciatori) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lod. Madonna,
(a Desd
che sarà V'abbia il cielo in sua grazia
entrata con Jago
seguita a breve
distanza da Emilia.)
Desd. E il ciel v'ascolti.
Em. (Come sei mesta.
(a Desd. a parte)
Desd
(a Em. a parte) Emilia! una gran nube
Turba il senno d'Otello e il mio destino.)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il resto come sta nel manoscritto.
Ora il libretto trascritto da Giulio è nelle mani di Tornaghi il quale lo darà da leggere all'Edel. Non vorrei che quel fascicolo fosse letto da altre persone. Giulio mi disse che Lei aveva già quasi terminato lo strumentale del I° Atto!! Badi di non affaticarsi troppo. Il tempo non le manca. Qualche volta i consigli dei pigri sono buoni da seguire.
Tanti saluti alla Signora Giuseppina ed a Lei
di cuore
suo
A. Boito
P.S. Mi scriva una sola riga tanto ch'io sappia se questa lettera è arrivata nelle sue mani.
Note
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 116/37)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 88, pp. 149-150
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