Corrispondenza

Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 10/05/1886

Data

Data
Quinto, 10 maggio [1886]

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
Sant'Agata

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, due facciate scritte (la prima e la terza), con busta affrancata (20 cent.).

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Indirizzo (busta)

Giuseppe Verdi / Borgo San Donnino / per Busseto / Sant’Agat

Timbri postali

QUINTO A MARE / 10 / [MAG] / 86
GENOVA FERROVIA / 10 / 5-86 / 2S
BORGO S. DONNINO / 11 / MAG / 86
BUSSETO / 11 / MAG / 86

Trascrizione


                                                                                                 Quinto. 10 Maggio 

Caro Maestro. Quella che sto per scrivere pare una bestemmia: Preferi sco la frase di Rusconi. Esprime maggiori cose che non esprima il testo, rivela il malo animo di Jago, la buona fede d’Otello ed annuncia a chi l’ode tutta una tragedia d’insidie. Per noi che abbiamo dovuto rinunciare alle mirabili scene che hanno luogo a Venezia, dove sono accennati quei sentimenti, la frase del Rusconi torna utilissima. Il mio parere è di conservarla come ce la dà il traduttore. Ciò non toglie che il Rusconi abbia avuto torto d’adultera re un pensiero di Schakespeare. La fedeltà d’un traduttore dev’essere assai scrupolosa, ma la fedeltà di chi illustra colla propria arte l’opera d’un arte diversa può, a parer mio, essere meno scrupolosa. Chi traduce ha il dovere di non mutare la lettera, chi illustra ha la missione d’interpretare lo spirito, l’uno è schiavo, l’altro è libero. La frase del Rusconi è infedele, questo è un torto per un traduttore, ma entra assai bene nello spirito della tragedia e di questa virtù l’illustratore deve fare il proprio vantaggio. Procedendo con codesto ragionamento arriviamo al seguente risultato: Noi adottando il torto di Rusconi abbiamo ragione. Le proporrei di sciogliere a questo modo  il caso di coscienza che lei mi mette sott’occhio nella sua lettera d’oggi.
Io resterò a Quinto tutto il Maggio. Ai primissimi di Giugno sarò a Milano. Aspetterò a Milano l’avviso per venire a S. Agata. Ad ogni modo quando sarò ritornato a casa le scriverò.
Tanti saluti a Lei, alla Signora Giuseppina.
                                                                                                      Suo affmo
                                                                                                       A. Boito

Note



Posseduto Insv
Fotocopia (n. 116/35)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 84, p.138

Media

Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, 10/05/1886

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