Corrispondenza
Arrigo Boito a Giuseppe Verdi, [05/04/1885]
Data
- Data
- Milano, [5 aprile 1885]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Genova
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, tre facciate scritte. Nella seconda (che prosegue il testo scritto sulla terza), il testo è ruotato di 90° in senso orario.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Indirizzo (busta)
- Giuseppe Verdi / Palazzo Doria / |_Genova
Timbri postali
- MILANO / 5 / 4-85 / 7 S
GENOVA / [...] / 4[-85] / [...]
Trascrizione
Milano.
Pasqua.
Caro Maestro
Ho ritardato ancora d’un giorno la mia partenza da Nervi; invece di partire Venerdì sono partito Sabato. Qualche ora dopo il mio arrivo ho visto Giulio.
L’impressione che m’ha fatto è ottima, non m’è parso neanche dimagrato, ma questa è una piccola consolazione, non potrebbe dimagrare neanche se lo volesse. M’avevano detto che era molto depresso d’animo, ma non me ne sono accorto. Abbiamo passata la serata insieme alle marionette di Thomas Holden e ci siamo dilettati immensamente a quel meraviglioso spettacolo. Quando l’Holden verrà a Genova lo vada a vedere, è il Listz delle marionette, non si può credere a tanta perfezione se non si vede. Dopo teatro siamo andati al Caffè e ci siamo lasciati verso la mezzanotte. Oggi Giulio va a passar la giornata a Villa d’Este. Tornaghi ed altri amici, ai quali avevo chiesto prima di vederlo notizie di Giulio, m’avevano parlato con una certa inquietudine della ripugnanza al lavoro che gli si è manifestata dopo la sua malattia, ma poi ebbi da Giulio stesso, spontaneamente, la spiegazione di tale ripugnanza Egli non è ancora perfettamente guarito, deve avere molti riguardi, a così nel mangiare come nell’occuparsi, mi confessò che per un tentativo ch’egli fece di scrivere gli si enfiò subito un poco il braccio. È naturale dunque che il lavoro, per adesso, gli ripugni, ma non si deve cercare questa ripugnanza in una morbosa disposizione morale o intellettuale bensì nelle sue condizioni fisiche non ancora perfettamente ricostituite. Io credo che una buona cura in estate, ben consigliata e bene eseguita, lo guarirà intieramente.
Questa è la mia impressione e non credo d’ingannarmi.
Saluti cordialissimi alla Signora Giuseppina a Lei Maestro un’affettuosa stretta di mano
del suo
Arrigo Boito
Note
- –
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 116/25)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Boito, a cura di Marcello Conati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2015, n. 64, pp. 107-108
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