Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppina Negroni Prati Morosini, 25/06/1882

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, tre facciate e mezzo, con busta affrancata (20 cent.)
Sulla busta, sopra l’indirizzo, di mano di Giuseppina Morosini: «Montecatini /1882».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Indirizzo (busta): Nobil Signora Giuseppina / Negroni-Prato-Morosini / Palazzo Negroni / Porta Venezia / Milano

Trascrizione: Montecatini 25 Giugno 1882
Car Sig^a Peppina

  Ho ricevuto qui la Sua lettera ed il suo ritratto che trovo bellissimo, e somigliantissimo. La ringrazio di essersi ricordata di me, ~~ed ha ò~~ scusarmi d’averla dimenticata. Da tre o quattro mesi a questa parte passo la mia vita si può dire sulle Ferrovie. Sul finir dell’inverno andavo quasi settimanalmente a S^t Agata: poi son andato per una ventina di giorni a Parigi; poi a casa; poi qui: poi non so...
  Qui a Montecatini io non faccio propriamente una cura regolare, ma bevo irregolarmente. La Peppina beve, e fà la cura di Monsumanno, la cui grotta è proprio bella assai, fantastica e poetica. Non so quando partiremo di qui, ma potrebbe darsi che io me ne andassi prima di Peppina.
  Ella avrà sentito dei scioperi nelle nostre campagne! Sien grazie al nostro Governo Riparatore! Ha lasciato predicar tanto, ed ha acceso così un’incendio, che difficilmente potrà spegnere.
Sento che Ella è contenta degli avvenimenti che succedono nella sua famiglia, ed io me ne rallegro e ne gioisco con Lei, e per Lei.
Noi stiamo tutti bene e Peppina vuol essere affettuosamente ricordata. Io le stringo forte le mani e dica per me mille cose ad Annetta.
aff
  G. Verdi

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 60/37)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 146-147. n. 98