Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Antonio Barezzi, 05/09/1838

Data

Data
[Busseto,] 5 settembre 1838

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un foglio, una facciata scritta

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-BScs

Trascrizione


Cariss°. Suocero

     Ho procurato sempre, dal tempo che sono a Busseto, di incomodarla nel minimo tempo possibile e credo di non esser mai riescito indiscreto. Questa volta mio malgrado conviene che il sia. Lei sa che io e la Ghitta andiamo a Milano, e non per mero divertimento, ma per interessi di mia professione. Necessitandomi di stare colà per tutto il tempo delle vacanze, il danaro che tengo non è sufficiente pel nostro mantenimento, ed a conti fatti mi abbisognerebbero da 120 a 130 franchi. S'ei volesse favorirmi questa somma, al mio ritorno avrei i miei mensili da esigere, e gli consegnerei i mandati per tale somma, tenendo il resto per me. Ciò non sarebbe che una semplice prestazione e non un lungo imprestito. Se egli mi favorisce, lo prego di valuta buona per colà, e di lacerare questo biglietto tenendo la cosa segreta fra noi due. Anzi, per maggior segreto può risparmiare di mettere a libro questa somma, perché io sono premurosissimo per restituirla, ed al pari di me sua figlia.
La saluto di cuore
Da casa il g° 5 7bre 1838                                                               Suo gen°
                                                                                                        G.Verdi

Note



Posseduto Insv
1 fotocopia (n. 140/33)

Media

Giuseppe Verdi a Antonio Barezzi, 05/09/1838

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