Corrispondenza
Clara Maffei a Cesare Olmo, 1883
Data
- Data
- Milano, 1883
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Roma]
Tipologia
- Lettera
Trascrizione
Ora non ricevo che intimamente. Non ho lena morale per fare gli onori a brillanti soirées e poi mi stancano molto e voglio tenere tutta la mia forza per conservarmi al caro mio sofferente. È un modello di virtù oggi, come è stato in ogni ora dell'operosa e tanto provata sua vita. Quando esco per andare da lui, quasi le gambe mi mancano; e mi sento turbata, timorosa al suo aspetto sempre calmo e quasi sereno. L'animo mio pure s'ispira al coraggio, a quelle speranze che Dio infonde in chi tutto tenta accettare, con terribili schianti ma con ferma rassegnazione. Pure sono assai misteriosi i suoi decreti! Un uomo così altamente buono soffrire tanto e aver dovuto lottare tutta la vita! È molto considerato, é vero; e resterà d'onore ed esempio al paese e ad ognuno che lo conobbe intimamente. E questo non è un piccolo conforto per chi sente l'orgoglio dell'affetto!
Note
- Testo da edizione moderna (v. sotto)
Posseduto Insv
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Bibliografia
Raffaello Barbiera, Il Salotto della Contessa Maffei e la società milanese (1834-1886), Milano, Treves, 1896, p. 323