Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Clara Maffei, 16/12/1882
Data
- Data
- Genova, 16 dicembre 1882
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Milano]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, quattro facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-Mb
Trascrizione
-
Genova 16 Dic
1882
Cara Clarina
Oh i giornali, i giornali!! Vi è qualche cosa di vero in quello che han detto, e molto di falso. Poiché voi me ne parlate credo dovervi dire le cose come sono: la semplice verità.
1) Non è affatto vero che io faccia da due anni costruire un locale destinato ad Ospedale. Ho fatto costruire in questi ultimi anni diverse case coloniche, ma ci voleva molta buona volontà per credere che delle stalle dei fenili, dei grandi porticati avessero a servire per un ospedale.
2) Busseto non ha bisogno d’Ospedale. Ne ha uno proprio, che sarebbe anche ben provvisto, qualora fosse ben amministrato.
Si tratta dunque non di Busseto, ma del piccolo Comunello di Villanova, che comprende quattro villaggi, fra i quali St Agata ove abito, con una popolazione totale, di circa 6 mila abitanti. Il Comunello fà parte della Provincia Piacentina, ed i poveri che cadono ammalati non hanno che l’ospedale di Piacenza. La distanza è di 34 o 36 chilometri, ed i poveri ammalati (non tutti ma molti) muojono per istrada!
Proposi al Sindaco di questo Comunello di comprare per mio conto un piccolo fondo in località propizia, che io vi avrei fatto costruire un piccolo fabbricato, un ricovero, un non so che cosa per questi poveretti, senza pretesa di far cosa d’importanza, e nelle proporzioni descritte dai giornali: primo perché sarebbe inutile per una popola zione così piccola; secondo perché io proprio, proprio, proprio non potrei farlo. A voi posso ben dire che la mia fortuna, di cui non mi lagno affatto, non è così grassa come l’hanno annunciata qualche volta i giornali. Oh sempre i giornali!!
Voleva scriverne alla Perseveranza o pregar Giulio di parlarne a quella Direzione: ma pensando meglio, ho creduto non dir nulla. D’un articolo di giornale se ne parla per 24 ore. Un secondo articolo avrebbe fatto parlare per altre 24. Totale 48 ore! Meglio dunque stare alle 24!
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Duolmi sentire che alcuni dei vostri amici più intimi non sieno in buona salute: speriamo che l'anno nuovo sia loro propizio. Glielo auguro di cuore. Sento con piacere della buona salute di Carcano. Salutatelo tanto tanto... E Voi state tranquilla di spirito e conservatevi sana. Noi due stiamo bene; ma io avrei proprio bisogno diqualpo' di riposo e di star quieto. Addio mia Clarina. Vi auguro ogni bene immaginabile anche per Peppina.
Una stretta di mano e add.
G.Verdi
Note
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Posseduto Insv
1 fotocopia (n. 25/29)
Media


Giuseppe Verdi a Clara Maffei, 16/12/1882
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