Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Clara Maffei, 19/03/1877

Data

Data
Genova, 19 marzo 1877

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Milano]

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, tre facciate e mezza scritte. Sulla prima facciata, in alto a sinistra: «50».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-BRu

Trascrizione


                                                                                     Genova 19 Marzo 1877
Cara Clarina

     Mille grazie, mia cara Clarina dei vostri augurj, che augurati da voi, mi saranno di buon augurio!
     Cos'è successo alla Scala? Cose gravi, che non mi sorprendono: a voi stessa; scrissi che si sarebbero compromessi tutti. Non credo ai giornali, ma ho parlato con due persone intelligenti che assistevano alla prima rapp.ne della Forza e me ne hanno detto chiodi. Fin qui il male sarebbe poco, ma gli scandali avvenuti dopo sono gravi! Giulio e Faccio sono compromessi più di tutti, e se devo dire il vero non hanno saputo regolare bene le cose né prima, né adesso. Faccio non doveva scrivere quella lettera. Se l'orchestra intera spontaneamente, al momento fosse saltata sù a dire che i tempi erano giusti, allora si poteva imporre silenzio agli increduli, o invidiosi, o maligni; ma la sua parola d'onore e come uomo e come artista in questo caso non prova nulla. Faccio aveva un solo partito a prendere, dignitoso e nobile; dare la sua demissione dopo la terza rappresentazione. Ciò avrebbe giovato per dopo.
     Spiacemi dire parole un po' dure su amici che voi amate, ma Giulio particolarmente ha molti torti. Quindici giorni prima che l'opera andasse in scena dissi al padre Tito, che era qui di passaggio, l'errore di riprodurre la Forza con tali elementi, e ne predissi quasi li scandali. Tito scrisse immediatamente a Giulio le mie ragioni, e di mettersi in carteggio con me. Ebbene!... Giulio non ha mai scritto una parola né durante le prove, ne dopo le due prime recite!!!.
     Ciò è male. —
     Scusate la lunga tiritera. Se v'ho annojata scusatemi. Vogliatemi sempre bene e credetemi
                                                                                                            Aff.
                                                                                                       G. Verdi

Note

Già in I-BRmaffei

Posseduto Insv
1 fotocopia (n. 23/55)

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Giuseppe Verdi a Clara Maffei, 19/03/1877

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