Corrispondenza

Clara Maffei a Carlo Tenca, 03/06/1874

Data

Data
[Milano], 3 giugno 1874

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Roma]

Tipologia

Lettera

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Collocazione
Coll. AE XV 7/3, n. inv. 6668/47

Trascrizione


                                                                                                  Milano, 3 Giugno  

     T'accludo le notizie di Saulina scritte a Bignami, grazie a Dio sono tranquillanti e se tutti si saranno salvi dal contagio, il male non sarà grave, ma l'imbarazzo per la povera Emilia non piccolo, sai che ha perduto la fiducia nell'Annunziata e la nuova Cameriera pare non resterà in casa.
     La Legnani è pronta ad andare a Firenze, prendere con sé i Bimbi e stare là tutto quel tempo che occorre, è una donna eccellente pratique e farebbe tutto bene e molto cordialmente, puoi credere quanto volontieri farei io ciò invece sua, ma colla mia salute sarebbe, senza una necessità assoluta, un'imprudenza, poi Essa ha più diritto di me ed è utile provi tosto l'efficacia delle sue ottime qualità. Gustavo viene stassera da soncino ma solo per una corsa. Puoi credere che tutte le mie preoccupazioni sono per la via Coverelli e quasi non penso più alla Messa che si darà a Parigi, i giornali cominciano a parlarne, Verdi non ha bisogno di piedestallo, ma certo che Bulow gliene ha fatto uno altissimo per la Francia, quel caro barone è quello che ho sempre capito che era dal primo minuto che lo conobbi, incivile, presuntuoso, irreverente, quasi pazzo.
     Peccato non possa far leggere a Verdi la tua bellissima lettera, le manifestazioni delle persone come te e che l'amano, gli fanno piacere perché parlano al cuore. 
     Arrivederci presto, voglimi bene.

Note



Posseduto Insv


Bibliografia
Carteggio Tenca-Maffei, a cura di Lina Jannuzzi, Milano, Casa Editrice Ceschina, tomo II, 1975, pp. 169-170