Corrispondenza
Clara Maffei a Carlo Tenca, 27/05/1874
Data
- Data
- [Milano], 27 maggio 1874
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Roma]
Tipologia
- Lettera
Trascrizione
Milano 27 Maggio 1874
Tu sei fra le uggia e le difficoltà parlamentari, io fra le emozioni e i veri trionfi artistici.
La Messa è proprio divinamente bella; ho fatto a Verdi i tuoi saluti, le tue congratulazioni te ne ringrazia molto e moltissimo e assai cordialmente. Dopo il successo, per quanto grande, Verdi è più buono che mai. Se tu l'avessi veduto jeri dopo pranzo da me con Dino e Paolo sulle ginocchia come era semplice, allegro, affettuoso, persino discorsivo, e benché gli avessi detto che sarei andata a salutarli, volle stamane venire a trovarmi; coi soli Ricordi l'accompagnammo alla stazione ed ora sarà sulla via di Parigi con l'intelligente ed ottima sua moglie. All'Opéra comique si daranno sei matinées della Messa coi medesimi Cantanti di qui. Ho ricevuto lettera da Saulina, sempre turbata, inquieta del suo avvenire, ma tutti l'ajuteremo e spero che riesciremo a migliorarglielo; si mostra sempre desiderosa di restarmi vicina, ed è un gran bene anche per me. A momenti aspetto la Gigia, come ora chiamiamo la Legnani; andrà poi a trovare Papà Viola, che con Gustavo parte domani per Soncino, questi due sono proprio contentissimi, hanno preso appartamento in casa Laboranti in S. Andrea.
Spero che il Parlamento si chiuderà presto e potrò godere un po' a lungo della cara e sempre desiderata tua compagnia, poi andrai ad Andorno, poi a Clusone e spero coll'Emilia.
Enrichetta venne jeri con fiori e giornale, tutto va regolarmente in casa tua.
Perdonami se non iscrivo più a lungo, ma sono stanchissima, il cuore, il pensiero ti sono sempre vicini, spero lo sai e s'incontrano co' tuoi.
Note
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Posseduto Insv
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Bibliografia
Carteggio Tenca-Maffei, a cura di Lina Jannuzzi, Milano, Casa Editrice Ceschina, tomo II, 1975, pp. 166-167