Corrispondenza

Clara Maffei a Carlo Tenca, 20/05/1874

Data

Data
[Milano], 20 maggio 1874

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Roma]

Tipologia

Lettera

Trascrizione


                                                                                                         20 Maggio 74

     Siamo alla vigilia del grande avvenimento musicale, del grandissimo omaggio che il principale nostro Maestro se non l'unico, tributa all'altissimo nostro Poeta. Sai quale culto ho per essi e quali legami d'affettuosa gratitudine a loro mi stringa, però puoi imaginarti quanto sia commossa, l'animo mio passa dall'orgoglio alla mestizia e ricordando la Bontà di Manzoni, ed avendo continua prova di quella non minore di Verdi e d'alcuni altri, intendi di pura distinta intelligenza, mi convinco che ogni opera d'arte perché sia veramente suprema deve contribuirvi il cuore e forse venire da esso l'inspirazione.
     Saulina parte venerdì sera e già si sente poco bene ed è quasi malcontenta di partire, è destino che nulla la soddisfi.
     Gustavo invece è beatissimo, presentai il Papà alla futura, e l'impressione è stata ottima da ambi le parti, io spero che sarà un avvenimento utile per tutti, certo per me che non mi distacco da Saulina alla quale sarò più che mai devota ed acquisto un affetto di più.
     ti prego leggere le accluse carte, se credi poter fare qualche cosa, te ne sarà grata, se non puoi amen, forse vi saranno altri aspiranti a quel posto più bisognosi di mio Cugino.
     Ebbi il tuo biglietto di C.re C.le e lo diedi a Gustavo che te ne ringrazia. Enrichetta insieme al Biglietto mi portò dei bellissimi Fiori.
     Vidi la buona e amabile Gadda anche jeri sera e stava bene.
     Domenica sera ebbi gente, bonissima musica, forestieri fra i quali una Albina. VI sono qui sei giornalisti famosi dei principali giornali per la Messa. Voglimi bene.