Corrispondenza
Clara Maffei a Carlo Tenca, 23/05/1872
Data
- Data
- Milano, 23 maggio 1872
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Roma]
Tipologia
- Lettera
Trascrizione
Milano, 23 Maggio 1872
Mancava anche il compimento d'essere Segretario; se anche ciò deve essere, siccome sarebbe pel meglio del paese, dirò Amen, ma Dio, se non l'Italia, mi terrà conto questo sacrificio. M'ha dato consolazione che Correnti sia nobilmente caduto, almeno salva la sua dignità e pel mezzo il più simpatico, quello d'un coraggioso slancio di cuore, le tue parole su ciò sono bellissime, peccato ch'Egli non possa leggerle, gli sarebbero di conforto ed insegnamento.
Oggi ho veduto la tua Cameriera, venne a portarmi dei fori della tua terrazza ed a chiedermi tue nuove, sta bene e nulla di nuovo vi è nella tua casa, poiché il desiderio che vi torni è vecchio, data dl primo giorno della tua partenza.
Ti prego quando vedi l'Emilia d'una missione delicata; Saulina, forse, più che lei, vorrebbe che l'Emilia venisse a Clusone nell'Agosto, ma io desidero che si combini di trovarsi con te, ciò le fa piacere e completa la mia gioia di avervi, poi io vorrei essere sola a Clusone, sino verso il 20 d'Agosto per avere il tempo di ben allestire l'appartamento che esige cure e poi per tentare di ricuperarmi in n completo riposo e quasi silenzio, alla fine della state le mie forze sono esaurite, Rifletti e fa riflettere all'Emilia che se viene quando fa molto caldo non potrebbe certo tar fuori tuta la giornata, potrebbe adunque venire in Agosto dopo la metà, poi tornare a Milano per alcuni giorni lasciandomi, se crede, i Bimbi, e tornare teco quando vi verrai, vedrebbe l'Esposizione e non perderebbe la buona stagione della campagna, del resto poi qualunque combinazione faccia perchè sia di venire a Clusone e starvi sarà sempre benedetta dal mio cuore.
Saulina non ista bene, è molto prostrata ed anche l'aspetto l'indica, tempo che essa non potrà venire a Clusone e se quell'aria le è nociva sarebbe forse imprudenza l'affrontarla, ma il mio egoismo non mi consente di dare questi consigli d'astensione.
Laura tiene sempre il letto ora i i Medici hanno dichiarato non essere che una flebite il suo male, in tal caso potrebbe anche guarire perfettamente, ma per ora è necessario curarla severamente e poi ch può essere certi di quello strano fisico, che Jacqou disse toqué.
Puoi credere la consolazione che mi danno le buone nuove della tua salute, però non fidarti a provare i calori estivi e la malaria di Roma e pensa invece ad Andorno. Verdi voleva venire a prendermi per condurmi a St. Agata, ma non lascerò Milano che pei miei Monti.
Voglimi bene, salutami gli Amici in particolare, i Gadda, gli Allievi; Saulina e i Gussalli ti dicono tante buone cose.
I tuoi Tappeti furono lavati senza guasti e facilmente, tutto è pulito in tua casa.