Corrispondenza

Clara Maffei a Tullo Massarani, 28/11/1865

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Luogo di destinazione

Trascrizione: Avrei talmente arrossito nel vedervi, per l'apparente colpa di non avere risposto a quelle care e gentili righe, che quasi sentii meno il dispiacere, sempre però fortissimo, di perdere la preziosa vostra visita: ma dissi apparente perché tenni il letto, Amico mio, nella scorsa settimana; e questo è stato il solo motivo del mio silenzio. Io fui, se non sorpresa, certo commossa e riconoscentissima della gentile vostra sollecitudine nell'informarmi dell'inspirata e santa mia figliuola; ed essa mi confermò la lieta novella, ed ora vi porgo le notizie mie, che sono quali s'addicono ad una povera vecchierella. Ho visto alcuni Deputati, e poco so di costì per la buona ragione che anche tutti voi forse ignorate ancora in quali acque vi trovate: io però confido in quella tale stella d'Italia che dal '59 in qua, venne offuscata momentaneamente, ma che risplendette poi sempre di luce limpidissima per illuminare gli errori, che non furon mai colpe, e dare il modo di ripararli. Speriamo adunque costantemente: anzi conserviamo la fede resa sacra da tante lotte, dal sangue de' nostri e non nostri fratelli!
Salutatemi gli amici tutti e vogliatemi bene, che tanto tengo alla vostra benevolenza: e la mia amicizia nulla vale, ma accettatela perché è sincera e devotissima
Clara

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