Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Clara Maffei, 27/12/1878

Data

Luogo di destinazione

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Genova 27 Dic 1878
Car Clarina

Voi avete ben ragione di dire: quanti brutti avvenimenti in questo 1878! Ma chi sa mai cosa ci prepara il 79!! Chi sa che non sia ancora peggiore, e ci porti a completa ruina! Quanto male han fatto questi ultimi tre o quattro Ministeri; e più di tutti, secondo me, quest'ultimo caduto pochi giorni fa... Ma non parliamone perché è troppo triste!!.
Ed oltre a tutti questi mali, miseria dappertutto, morto il commercio, sfiducia negli onesti, speranze nei bricconi. Evviva dunque stiamo allegri!!!! E questo tempo!!! Noi non abbiamo ghiaccio ora (nei giorni passati vi fù ghiaccio e neve) ma pioggia continua, e vento freddissimo. Del resto non so nulla di nulla, perché non vedo nissuno e non sorto mai di casa. Leggo giornali, e, cosa singolare, moltissimi; di più qualche libro pessimo, perché quando sono di cattivo umore leggo sempre i libri più scellerati, perché quando li ho ben letti e ben riletti finisco per riderne.
Addio mia Clarina. Qui tutti in casa stiamo bene, e Peppina vi dice tante cose ed io vi stringo affettuosamente le mani augurandovi ogni bene.
Aff.^mo
G. Verdi