Ben volentieri mia cara Clarina!... Scrivo oggi stesso a Giulio di mettere a vostra disposizione L. 200. Dietro una vostra riga Ricordi pagherà. Quando ne avrete bisogno ancora, scrivetemi. Resti la cosa fra voi e me, e fra me e voi e Tenca dal momento che ne è parte. Non ho salutato per voi Peppina perché avrei dovuto metterla a giorno di questa miseria, che l'avrebbe certamente angosciata.
Non vi scrivo altro per oggi. Vi dico solo che io voglio sempre lo stesso bene alla mia Clarina
Aff.
G. Verdi
P.S. Come và che la vostra lettera scritta il 6 non m'è arrivata che oggi? Eppure il timbro postale è regolare...