Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Antonio Ghislanzoni, 28/09/1870

Data

Data
[Sant'Agata, 28 settembre 1870]

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Mariaga]

Tipologia

Minuta di lettera

Descrizione fisica

Testo da "Copialettere" di Giuseppe Verdi. Due facciate scritte.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Trascrizione


     Molto bene nell'insieme questo Terzo Atto, quantumque vi sieno alcune cose che secondo me vanno ritoccate, ma, ripeto, nell’insieme, molto bene e gliene faccio i miei sinceri complimenti.
     Vedo ch’Ella ha paura di due cose; di alcuni ardi dirò “ardimenti scenici; e di non fare cabalette. Io credo non bisogna fare cabalette son sempre d’opinione sempre che le cabalette bisogna farle quando la situazione lo domanda. Ora quelle dei due D Quelle dei due Duetti non sono domandate dalla situazione anzi quella  quella del Duetto tra padre e figlia è falsa. Aida in quello stato di disperazione spavento e d’abbattimento morale morale non può ne deve cantare una cabaletta. Non vi so Nel programma vi sono due cose estremamente e devono sceniche e due buone per l'azione che Ella non ha tanto vere, e buone per l’Attorel che nella poesia non son ben rilevate. La prima, mdopo che Amonasro dice ha ad Aida, Sei la schiava de’ Faraoni. = l'altra Aida non deve dire che frasi può parlare che a frasi spezzate . —
     L’altra quando nella scena finale Amonasro dice a Radames – Son il Re d’Etiopia... Quella specie di delirio Radames deve tener rla scena ed occupar quasi solo la scena, con parole strane esaltatissime... ma di questo parleremo a suo tempo. Intanto analizziamo da capo a fondo questo Atto. ––
     La Seconda Edizione del Nel primo Coro la seconda Edizione mi pare la migliore: soltanto non bisogna ridire quello che è stato detto nelle litanie “Luce divina eterna Spirto fecondator (meglio dire come nel programma Iside favorevole agli amori et...
Bene la Romanza
Bene il Duetto che vien dopo fino quasi alla fine dopo il verso Ti maledico Ah no!...
Dopo la frase di Amonasro è troppo lunga
                                              Tu agli occhi miei
                                          Dei faraon pur sei et.
mi pare fiacco, e trovo falso quest’ attacco [...] d'Aida Della pat specie d’entusiasmo la scena
                                          Della patria il santo amore...
No: Aida dopo il quadro terribile fattogli dal e gli insulti detti dal padre non gli resta fiato a parlare...e mi pare Ho riletto il programma e mi pare ancora che la situazione vi fosse ben resa. Io per me abbandonerei il forma di strofa ritmo, forma non penserei a far cantare e renderei la situazione tal quale è dire foss’anche in versi di Recitativo. Tutto al più farei dire cantare una frase ad Amonasro... Il Pensa alla patria, e tal pensiero della patria ti dia forza e coraggio. Non dimentichi le parole Oh patria mia quanto mi costi... In somma io starei attaccato in qualche sito il più brevemente possibile, al programma...
Domani le scriverò ancora facendo le mie osservazioni sul resto