Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Ferdinand Hiller, 04/12/1883

Data

Data: Genova, 4 dicembre 1883

Tipologia: Lettera

Descrizione fisica: Un bifolio, quattro facciate scritte.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione: D-KNa

Trascrizione: Genova 4 dicem: 1883
Caro Hiller

Ricevetti la vostra carissima l'antivigilia della nostra partenza da S. Agata, e con tutto il bataclan che porta un viaggio per piccolo che sia, non potei rispondervi subito, come avrei voluto. Ora siamo qui nel nostro solito quartiere d'inverno e rileggo la vostra lettera piuttosto triste! E come? Voi così forte, e robusto vi preoccupate, perché da qualche tempo siete indisposto? Capisco che voi assuefatto alla vita attiva, al moto, al lavoro vi possa pesare un po' di riposo forzato, e di non poter fare pel momento quello che voi facevate altra volta. Ma non v'abbandonate a melanconie, non pensate ai vostri disturbi che saranno passeggieri e non ditemi mai più Serai-je heureux de vous revoir encore une fois dans ce monde... Per Dio se ci vedremo! non dubitate ... e più presto forse di quello che credete. Intanto continuate a far musica, ad occuparvi di letteratura, e state di buon animo. In quanto a me non faccio nulla né di musica né di letteratura. Guardo quello che fanno gli altri, e non so se debba, o no, rallegrarmene. Non conosco nulla di quei giovani Maestri Inglesi di cui mi parlate con lode. Sarebbe bella che quella nazione, che non è mai stata musicale, ci prendesse ora la mano! Perché no! Voi Tedeschi che avete fette tante grandi cose, ora strafate e passate il segno. Noi abbiamo rinunciato alla nostra individualità, ed alle nostre tendenze, e ci siamo suicidati. I Francesi fanno, fanno e rifanno, e non trovano mai ... Ben vengan dunque gl'Inglesi! È probabile che da qui a qualche giorno vada a Milano. Daranno il Don Carlos che ho ridotto in quattro atti con l'aggiunta di alcuni pezzi nuovi, ed andrò a vedere come s'intendono questi nuovi pezzi.
Addio dunque, mio carissimo Hiller, e state allegro. Mia moglie vi dice un monte di cose, e spera sentire presto vostre notizie buone.
Salutate per noi mille volte vostra moglie e mando a voi una forte e cordiale stretta di mano.
Vostr
G. Verdi