Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Angelo Maurizio Gaspare Mariani, 31/01/1861

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, due facciate e sette righe scritte, indirizzo sulla quarta.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Car. Mariani
Busseto 31 gennaio 1861

Grazie, mille volte grazie del Passaporto per Lulu. Solo avrei voluto che fosse anche per Torino. Io sono di pessimo umore pel timore di dover andare in quella città per qualche tempo. Ci verrai tu?
Veniamo a Napoli; per cui non saprei quale consiglio darti. È certo che tu avresti a lottare con tutti quelli che credono che il mondo finisca a Napoli, e che gli uomini non abbiano naso, gambe, braccia, testa fuori di Napoli. E là ve ne sono molti di questi cotali! Se fra le tue qualità avessi quel san-souci necessario a ridersi dello sciame degli insetti che ronzano e infettano l’aria di questo pazzo mondo ti direi tenta; ma tu sei troppo suscettibile, troppo allarmante. D’altronde se a Genova t’accodano la pensione, perché gettare all’inferno tanti anni di fatiche? Napoli è città artistica; Genova è commerciale, ma infine v’è del buono e del cattivo dappertutto, e poco più poco meno... Se poi tu ti senti d’animo abbastanza forte per disprezzare tutti gli ostacoli, e far sagrifizio della tua quiete (almeno per qualche tempo) sull’altare dell’arte, Salve amico Mariani; armati di scudo e lancia cioè del tuo violino ed archetto, et en route pour Naples!
Vorresti anche rinunciare a tutto? Puoi farlo? … O è un colpo di te sta! Bisognerebbe che io sapessi bene i tuoi affari finanziari per darti un consiglio su questo!
Vogliami bene. Comandami
Addio add.
G.Verdi