Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Cesare Vigna, 19/05/1870

Data

Trascrizione: Caro Vigna,
Sant'Agata 19 Maggio 1870

non credo di aver mancato di risponderti quando tu mi mandasti l'autografo di Manin che mi fu, come puoi immaginare, carissimo. Te ne ringrazio di nuovo.
Sono stato, come sai, per una ventina di giorni a Parigi, non per affari di professione, come è stato detto, ma semplicemente per muover le gambe e per vedere cos'era stato fatto di nuovo nella gran capitale, in due anni che non la vedevo. Bella, straordinariamente bella Parigi, e materialmente parlando, non si può desiderare di più. Io però me ne sono tornato in mezzo ai miei campi senza ombra di regret, e dopo tanto fracasso, questa quiete profondissima mi fa un bene grandissimo.
E Venezia? Quanto tempo che non la vedo! Chissà non trovi più tardi alcuni giorni per farvi una scappata. Saluta intanto quell'anima lunga di Gallo, e nel pregarti di dire mille cose alla tua signora, credimi, ora e sempre, l'affezionatissimo
G. Verdi

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