Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Cesare Vigna, 13/12/1858
Data
- Data
- Napoli, 13 dicembre 1858
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Venezia]
Tipologia
- Lettera
Trascrizione
Caro Vigna,
Napoli 13 Dicembre 1858.
Da Roma ho ricevuto la variante al Ballo in maschera Somma mi scrive che ne è nauseato (la parola non è gentile) ed io lo sono più di lui! Ma cosa dovevo fare? Voleva ch'io protestassi e facessi una lite come l'anno scorso? Una seconda lite sarebbe stata scandalosa e ridicola! Certo, che pel teatro bisogna fare dei sacrifizi, e chi non ha questo coraggio è inutile che si metta alla dura prova. Somma non vuole si metta il suo nome sul libretto. Dò parola che farò ogni sforzo per impedirlo, ma faccio riflettere che io ho segnato il contratto con "libretto di Somma", le autorità l'hanno approvato; a quest'ora sarà promesso al pubblico.
Mio caro Vigna, addio, voglimi bene e credimi
aff.mo
G. Verdi.
P.S. - Starò qui fino ai primi di gennaio. Il Boccanegra va di bene in meglio. Folla al teatro. Ecco il successo. Addio.
Note
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Posseduto Insv
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