Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Cesare De Sanctis, 06/07/1854

Data topica

Data topica: Mandres

Data

Data: Mandres 6 Luglio 1854.

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione: Napoli

Tipologia: Lettera

Descrizione fisica: Un bifolio, due facciate scritte. In alto, a matita, di altra mano: «Arch. Linc. 136».

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione: I-Rli

Trascrizione: Car.^moDe Santis
Mandres 6 Luglio 1854

Vi scrivo per darvi mie nuove e per sentire le vostre, ben s'intende, ed anche per darvi una seccatura, e ciò s'intende ancora perché è cosa solita.
Fra le mie opere che non girano, alcune le abbandono perché i soggetti sono sbagliati, ma ve ne sono due che vorrei non dimenticate, sono Stiffelio e Battaglia di Legnano. Per lo Stiffelio ho già scritto a Piave, per la Battaglia di Legnano scrivo a voi onde ne parliate a Bardare. Io non vorrei un semplice cambiamento di nomi, di titolo, e di parole e di qualche verso, vorrei un sogetto affatto nuovo, egualmente interessante e dello stesso carattere. Non sarà difficile trovarlo in ciò che riguarda intreccio, azione ma difficilissimo pel colorito. Conservare tutto l'entusiasmo di patria, libertà, senza mai parlare di patria e libertà, è cosa ben ardua, nonostante, si può tentare.
Il libretto deve restare com'è (per la forma si intende) ad eccezione di qualche squarcio, recitativo, ed anche qualche pezzo, se il nuovo sogetto lo esigesse. Anzi sarebbe bene cambiare qualche cosa nel primo atto: ma a ciò penseremo quando il sogetto sarà trovato. Credo che il povero Cammarano abbia tolto per questo libretto qualche cosa da un dramma francese, credo di Mery, e credo che il titolo sia Battaglia di Tolosa o Assedio di Tolosa; ma non son certo di nulla.
Direte a Bardare che sarà ricompensato delle sue fatiche, com'è naturale. Su ciò non vi sarà nulla a dire.
Che il nuovo sogetto possa essere permesso da tutte le Censure, s'intende; è il motivo per cui lo si cambia.
Addio, addio. Salutate gli amici e credetemi adesso e sempre
Vos. Aff.
G. Verdi
P.S. Sento che al S. Carlo si dà il Corsaro! Non è felice ispirazione: sopratutto pel S. Carlo!.