Corrispondenza

Giuseppe Verdi a Giuseppe Piroli, 12/05/1880

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, due facciate e quattro righe scritte. Timbri della Biblioteca dell'Accademia dei Lincei di Roma.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: S^t Agata 12 Maggio
1880
Car Piroli

Soltanto da jeri sono qui perché sono stato a Torino per vedere l’Esposizione. Bella bella davvero!... La pittura va’ avanti molto molto.!
Io so poco delle cose nostre. Leggo poco, perché io tremo sull’avvenire d’Italia. Io avrò torto, non me ne intendo, ma tremo. So che Voi siete portato per un collegio a Parma. Auguro che riesciate non tanto per Voi, quanto per Noi. Ma ve ne saranno molti come Voi?... Ne dubito assai assai. Forse ci voleva un’altro Ministero di Sinistra che facesse nascere qualche guajo serio, allora forse le elezioni sarebbero state buone, ma ora ne dubito assai. Basta: speriamo.
Quando avrete un minuto scrivetemi una parola.
La Peppina vi saluta ed io vi stringo le mani
Ad.
G. Verdi

Note: –

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 20/8)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Piroli, a cura di Giuseppe Martini, Ed. nazionale dei carteggi e dei documenti verdiani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2017, II, n. 466