Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Giuseppe Piroli, 23/11/1872
Data topica
- Data topica
- Napoli
Data
- Data
- Napoli, 23 novembre 1872
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Roma]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, quattro facciate scritte.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-Rli
- Collocazione
- AL 93/138
Trascrizione
Napoli 23 Dic 1872
Car Piroli
Ditemi se esiste convenzione per la proprietà artistica e letteraria fra Germania ed Italia. – Si tratta di dare Aida in tedesco al Teatro grande di Vienna... Io andrei a porla in scena, e vorrei sapere s’io, secondo le nostre leggi, ho diritto ai così detti Droits d’auteurs.
Avrete sentito che il Teatro di quì è in isconquasso. È naturale... Sapete il perché? Perchéconle 250 mila Lire che il Municipio dà di Dote, non bastano alle prime spese 3, e quando sopravviene una piccola disgrazia (come questa della malattia della Stolz) il povero Impresario bisogna vada colle gambe in aria. A conti fatti quando l’Impresa ha pagato le masse e le 40 o 50 mila Lire!! (tutto dire!) d’imposta al Governo, non gli restano della Dote che circa 30 mila Lire!!!. Ora vi domando se coi soli introiti e 30 mila Lire è possibile pagare tutti gli artisti, il corpo di ballo, Pittori, attrezzi, macchinazioni et. et... vestiario, mise en scene di tre grandi ballie(solo il primo costa 80 mila L.) e cinque opere fra le quali alcune dispendiosissime come D. Carlos ed Aida?... Ah il Governo è stato ben colpevole! Abbandonare le Arti in Italia, è come oscurare il Sole! Tanto fù! Doveva essere almeno più logico, ed abbandonando la musica doveva abbandonare tutte le Arti!... Perché spende denari per la fatura Ginori, e per le accademie di disegno, scultura et. et.? Sarebbe meglio una buona mazzata e fare di questo popolo, che sarà sempre principalmente, esenzialmente artistico, un popolo di nullità, di ciarloni, e di imbecilli più tardi...
Scusate; e che Dio ispiri meglio questi nostri governanti, almeno... a fare, se non altro, peggio... a farci morire di fame... e siamo sulla strada!... Ma Voi, direte, non morite di fame?... Oh nò! Ma, per Dio, non lo devo cer tamente al Governo, di cui fortunatamente non ho bisogno. Nò nò... io non gli devo nulla... ma nò... io gli devo alcune croci e qualche colpo di stocco, che pure non han ferito!... Add.
G. Verdi
Note
- –
Posseduto Insv
1 fotocopia (n. 18/37)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Piroli, a cura di Giuseppe Martini, Edizione nazionale dei carteggi e dei documenti verdiani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2017, tomo I, n. 294, pp. 358-359
Media




Giuseppe Verdi a Giuseppe Piroli, 23/11/1872
1 / 4