Corrispondenza

Giuseppe Piroli a Giuseppe Verdi, 22/10/1865

Data

Data
[dopo il 22 ott. 1865]

Tipologia

lettera

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-BSAv

Trascrizione

Voi siete furioso ed a ragione ed io sono da quattro giorni con tanto di bocca aperta dallo stupore. Ecco perché. A Parma tutti mi dicevano e da Parma tutti mi scrivevano che la mia rielezione era certa... Si tengono riunioni e si conducono le cose in modo che il partito avanzato, anzi avanzatissimo prende il sopravvento... ed i buoni elettori se ne stanno a casa, sì che domenica certo medico Cocconi, già capo dei pugnalatori (e d'altronde buon medico, che sta a Torino da dieci anni) esce con più voti di me ed io sono con lui in ballottaggio per domenica prossima, e come al partito avanzato si uniranno i clericali così io sono sicuro di soccombere ... È inutile che vi dica che non si sono ommesse al solito arti e calunnie d'ogni sorta al mio indirizzo, ne avrete un saggio dalla risposta che tirato pei capelli ho dovuto pur inserire in questa Gazzetta di Parma... Ho pur dovuto scrivere una specie di programma, che vi accludo onde vediate e intendiate in quali amenità ho passati questi giorni e che gusto ho dovuto provarci dentro colle mie naturali tendenze a fuggire dal clamoroso e dall'éclatante!! Non crediate per questo che abbia perduto il buon umore e se domenica ci vedremo lo vedrete alla prova... Domenica l'Italia sarà ballottata da capo a fondo. Bel gusto non è vero! Bello il veder Ricasoli e Minghetti in ballottaggio con clericali. Belli quei cari nostri compatrioti Bussetani!

Note

datata anche: [dopo 22.11.1865]

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Giuseppe Piroli a Giuseppe Verdi, 22/10/1865

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