Dopo dieci anni di dimora in campagna – i migliori della mia vita – dispiaceri di famiglia mi costringono ad abbandonare le mie modeste abitudini campagnole e stabilirmi in Roma per utilizzare a profitto di miei figli la mia poca intelligenza e cultura.
Nella mia dimora in Roma potrei forse rendere qualche modesto servigio alla Casa Ricordi come suo rappresentante artistico, corrispondente ecc, purché mi venisse tale incarico formalmente affidato – Abuserei della sua benevolenza, dimandandole un semplice biglietto d'accompagno peI Sig.r Giulio Ricordi?
Se vorrà farlo, al debito dell'ammirazione aggiungerò quello della riconoscenza.
Col più rispettoso affetto mi è caro dirmi
Devmo servo
Gino Monaldi
Note
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Posseduto Insv
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Bibliografia Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, p. 226 (nota 1).
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