Corrispondenza

Eugenio Tornaghi a Giuseppe Verdi, 25/07/1885

Data

Luogo di destinazione

Descrizione fisica: Un bifolio, una facciata e otto righe scritte. Il testo è di mano di un copista della Ditta Ricordi, con firma autografa di Eugenio Tornaghi.
Sulla prima facciata, in alto a sinistra, impresa e intestazione a stampa della Ditta Ricordi. Data topica prestampata.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Trascrizione: Milano, 25 Luglio 1885
Illustre Sig.^r Maestro
Com.^e Giuseppe Verdi
Busseto

Ricevo la preg. sua d'jeri da Genova col Bono che non ha potuto venirle pagato. Io sono veramente mortificato, e sarei desolatissimo d'esserle stato causa d'inquietudini. Non starò a mendicare delle scuse; ma di scuse devo farne a Lei tantissime, e voglio sperare nella di Lei indulgenza.
Il Bono che Le aveva spedito, quando sia regolarmente girato - può venire pagato dalla Banca di Parma, da quella di Cremona o presso qualsiasi altra Sede della Banca Nazionale. Io intanto lo trattengo qui. Che se poi vedrò Muzio e che egli venga a S. Agata consegnerò a lui la somma, e penserò io ad esigere il Bono.
Giulio mi scrive da Levico che fra otto giorni avrà terminato la cura, la quale proprio gli pare gli abbia giovato moltissimo. Potesse almeno sentirne i buoni effetti per un bel pezzo.
Ripetendole un milione di scuse sono colla più distinta stima e considerazione
di Lei dev° obbl°
Eug. Tornaghi

Note: Già in I-BSAv.

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 131/36)

Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, p. 235, n. 323