Corrispondenza
Antonio Ghislanzoni a Giuseppe Verdi, 21/08/1870
Data
- Data
- [Mariaga], 21 [agosto 1870]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Sant'Agata
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate scritte (la prima e la terza).
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
Maestro pregmo
Le ho spedito jeri il Coro delle schiave in versi settenarii – Oggi le mando una seconda edizione in versi di otto sillabe – Per seguire letteralmente la sua prosa o piuttosto la mossa felice delle parole Chi è costui, non si può uscire dall’ottonario a meno di cadere nel decassillabo ch’Ella non ama. Ecco adunque come ho fatto:
Chi è costui che sfolgorante
Guida a Tebe i suoi guerrier?
Splende il Dio nel suo sembiante
Viva fiamma è il suo cimier.
O fanciulle, i fior versate
Sul cammin del vincitor!
E coll’inno di vittoria
Suoni il canto dell’amor!
Amneris. Vieni! al raggio di tua gloria
Più si accende in me l’amor –
Coro. Dove è mai... dov’è il feroce
Che sfidarci un giorno ardì?...
Ei del forte udì la voce
E qual nebbia (al sol sparì) – (ovvero: disparì
O fanciulle, un inno alzate,
Percuotete l’arpe d’ôr,
E coi lauri i fior versate
Sul cammin del vincitor.
Amneris. Vieni – e in estasi beate
Tu mi inebbria il guardo e il cor!
__________________
Aggradisca i miei saluti e mi creda
Di Lei dev
A. Ghislanzoni
Note
- Già in I-BSAv.
Posseduto Insv
–