Corrispondenza

Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 04/02/1884

Data

Data
Milano, 4 febbraio 1884

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Genova]

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, tre facciate scritte.
Sulla prima facciata, impresa e intestazione a stampa del R. Stabilimento Ricordi.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Trascrizione



                                                                                            Milano 4 Febbrajo 84.
Ill. Maestro
          Jeri fu da me il Bazzini = ecco di che si tratta: Si stanno formando 17 musiche militari pei nuovi reggimenti: in Milano v'è la commissione presieduta dal Bazzini: fra le proposte al Ministro, importante è quella del diapason: si è addottato quello Votato dal Congresso musicale di Milano, ch'è poi quello normale francese, con una piccola differenza di vibrazioni, utile per ragioni fisiche e matematiche; credo 6 vibrazioni in più per minuto, insensibili all'orecchio - Ma ciò poco monta: addottato questo diapason per 17 bande, ne verrebbe la necessità di addottarlo poi per tutte: quindi si avrebbe l'unificazione dei fiati colle principali orchestre dei teatri: e poco a poco un diapason solo per tutta Italia, simile al normale. Ma v'è una commissione di alcuni maestri romani (con a capo un certo Fontana!!) che ha proposto al Baccelli un diapason di 900... il quale è quasi un sib!  si figuri che ira di Dio!.., dopo tanto faticare per abbassare un poco le nostre orchestre.
     Bazzini dicevami giustamente che se si perde questa bella occasione, si casca in un caos peggio di prima. Egli dunque per mezzo mio lo prega vivamente perché voglia appoggiare il diapason votato dal Congresso musicale, ed ora confermato dalla commissione per le nuove musiche militari - Ella avrà certamente modo di farne parlare, o scriverne al Baccelli: ed una di Lei parola, sarebbe una vera fortuna in una quistione di tanto interesse.
     Mi affretto quindi a farle l'ambasciata di cui mi incaricò il Bazzini, che Le invia in pari tempo i più devoti saluti –
     E termino la lunga chiaccherata col riverire Lei e la Signora Peppina e ripetermi
                                                                                     Sempre Suo riconoscentmo
                                                                                                     Giulio Ricordi

Note

Già in I-BSav.

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 131/1)

Bibliografia
Carteggio Verdi Ricordi 1882-1885, a cura di Franca Cella, Madina Ricordi, Marisa Di Gregorio Casati, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 1994, pp. 179-180, n. 231

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Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 04/02/1884

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