Corrispondenza

Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 06/09/1883

Data

Data: Milano, 6 settembre 1883

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione: [Sant'Agata]

Tipologia: Lettera

Descrizione fisica: Un bifolio, tre facciate e cinque righe scritte. Carta intestata con impresa a stampa dello Stabilimento Ricordi.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione: Collezione privata

Trascrizione: Milano 6 Sett. 83. –
Ill.^e Maestro

Ella ha perfettamente ragione da un lato; ma anche perfettamente torto dall'altro, poiché quei due libri mi procurarono l'onore ed il piacere di una graditissima sua!... Per cui io li trovo utilissimi – Le mando i saluti della Maffei, venuta a Milano per assistere ne' suoi ultimi giorni il povero Tenca: soffrì per 5 anni di una terribile malattia alla spina dorsale: e si può proprio dire che l'eterno riposo fu per lui un sollievo. Si seppe poi che un suo fratello morì giovane per identica malattia –
La Maffei riparte posdomani per Clusone: benché assai agitata e nervosa, pure la trovai in buona salute –
Mandai a Nuitter l'Atto del Boccanegra per le correzioni, e ciò secondo le di Lei istruzioni – Le ripeto quanto mi sia disaggradevole l'averle dato tale impiccio.
I Corti hanno completata la compagnia proposta pel Boccanegra col tenore Ravelli, del quale ebbi buonissime informazioni – per cui l'opera sarebbe eseguita da Ravelli e dagli altri di cui le tenni parola con Faccio: cioè: Adler-Devriès, Maurel, De Rezke e Villani = definita ogni cosa, mi farò premura scriverle prima di passare al contratto, qualora Ella avesse speciali istruzioni a darmi, riflettenti anche il contratto stesso –
Seppi col più vivo piacere da Muzio, che la di Lei salute è buonissima - I miei ossequi alla sig^ra Peppina, altri a lei, augurandomi che sia per libri inutili, e meglio ancora poi per utili, abbia presto il piacere d'avere sue alettere. Con tutta la devozione e la riconoscenza
Aff^mo Di Lei
Giulio Ricordi