Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Giulio Ricordi, 04/12/1890
Data
- Data
- Genova, 4 dicembre 1890
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- Milano
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, due facciate e mezza scritte, con busta affrancata (20 cent.)
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAc
Indirizzo (busta)
- Comm: Giulio Ricordi / Stab: Musicale / Milano
Timbri postali
- GENOVA / 4 / 12-90 / 7S
MILANO / 5 / 12-90 / 9M
Trascrizione
Genova 4 Dic: 1890
Car Giulio
Ringraziate a nome mio tutti i sottoscritti al telegramma di Madrid – E vorrei dire anche (se mi fosse permesso) che sono un po' matti!
Infine di che si tratta? D'un'opera in musica (bell'affare) nella quale un giovinotto fa il suo debut in un soggetto comico!. non cantando altr'opera comica che appartiene al vecchio Testamento! –
E poi?... Quando sarà finita?
E poi?... Arriverò a finirla?
E poi?...E poi?... E poi?...
Quanto "e poi" potrei dirvi; ma preferisco lasciarli nella penna, perché prenderebbero una tinta poco comica!
[una battuta su pentagramma con testo "A... noi!"]
Godo sentire che dimani andrete allo studio. Lavorate il meno possibile; ad abbiatevi tutti i riguardi, ché la salute è la cosa più preziosa del mondo –
Abbiamo avuto, ed abbiamo brutto tempo!.. Il Sole fà un po' di toilette per apparire in tutto il suo splendore quando la famiglia Ricordi verrà a Genova. Intanto stagione Anti-Falstaffiana.
Salutate per noi Giuditta e tutta la vostra famiglia non dimenticando i novelli sposi – Che Ginetta non imiti la Rachele della Bibbia —–
Add add
Aff.
G. Ricordi
Note
- Timbri della Biblioteca Palatina di Parma sull'originale.
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 150/36)
Media




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