Corrispondenza

Opprandino Arrivabene a Giuseppe Verdi, 07/04/1883

Data

Data
Roma, 7 aprile 1883

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, due facciate scritte.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Trascrizione


          Caro Verdi

   Ho trovato nel Bersagliere una lettera dello Zingarelli, e te la mando persuaso che per più motivi la leggerai volentieri. Ma vedi con quanta ragione io stampassi nello scorso Febbraio che ora ignorasi da moltissimi la storia nostra di trenta o quaranta anni fa! Il Bersagliere stampasi a Roma e dice di Monsignor Muzzarelli: ebbe fama di valentissimo letterato e di uomo di senno politico. Ebbene né a Roma, né altrove Monsignore ebbe tale fama. Liberale era, ma piú libertino che liberale. Il piú strano è che il Bersagliere aggiunge che Monsignore fu nel '48 Presidente del Consiglio dei Ministri, mentre era decano della S. Rosa, voleva dire Rota, e fu amico intimo di Pio IX. Il Muzzarelli non fu ministro e non fu intimo del Papa. Si mescolò per altro alle cose politiche di quel tempo e fu costretto a esulare. Morí cieco ed ebete a Genova, circondato dalle cure di parecchi amici, perché era ben voluto, essendo, come si suol dire, un buon diavolo. Ma stampare a Roma tali fole, senza che sorga qualcuno a smentirle è una prova luminosa che ora ignorasi la storia contemporanea. Pensa tu con quanta esattezza conosciamo la storia dei persiani e dei greci antichi e anche quella degli antichi Romani!
I giornali dicono che Maurel canta benissimo il Rigoletto e che allargando il tempo del si vendetta!, ha interpretato veramente la tua intenzione. Altri invece dicono che allarga, perché gli manca il fiato, e che il Rigoletto non è spartito per lui. Chi ha ragione?
   Non verrai a vedere l'esposizione e il torneo? Dí il vero: tu hai paura della tua celebrità. Quarantacinque o quarantasei anni fa, quando eravamo a Milano, io stampai le noie della celebrità e vedo che tu sperimenti quelle noie appunto come io le ho descritte. Sono certo che se potessi venire in maschera, come un tempo si andava a Venezia, tu verresti.
   Ricordami alla signora Peppina e sta allegro e sano.
                                                                                             Opprandino

Di Roma
addì 7 dell'aprile 1883.
 

Note



Posseduto Insv
File TIFF

Bibliografia
Verdi intimo: Carteggio di Giuseppe Verdi con il conte Opprandino Arrivabene, raccolto e annotato da Annibale Alberti, Milano, Mondadori, 1931

Media

Opprandino Arrivabene a Giuseppe Verdi, 07/04/1883

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