Corrispondenza
Antonio Ghislanzoni a Giulio Ricordi, [1-10/11/1871]
Data
- Data
- [Lecco, 1-10/11/1871]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Milano]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, quattro facciate scritte. Sulla prima facciata, in alto a destra, di altra mano, a lapis rosso: «169)».
Sulla prima facciata del bifolio ove è contenuto il post-scriptum, in alto a sinistra, di altra mano, a lapis rosso: «51)» e sulla quarta facciata: «Lecco, 10 Novemb. 71 / Ghislanzoni / R 985 / 71».
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-Mr
- Collocazione
- LLET008088, LLET007969
Trascrizione
Caro Sig. Giulio:
Di tutta fretta – Faccia il piacere di scendere in stamperia e di far correggere sotto i proprii occhi due errori che ho notati più volte e mai non vennero rettificati.
Pagina 27.
Dopo il verso
Chiudi il core alle perfide voci.
si metta un punto. – e poi nel verso che segue si dica
votati e non votate.
(Volti)
Atto 3° pagina 33.
Si corregga il verso
Degli umani a lei è noto
lasciando fuori quel maledetto è, che ho più volte cancellato e sempre fu messo là per fare un verso ottonario invece di un settenario – Dunque si cancelli l’è e si faccia
Degli umani a lei noto.
Atto 4° a pagina 45
... E come?
Si tenti...
Dopo il si tenti, un punto esclamativo.
Si tenti!
Ripeto che sarebbe bene lasciare un distacco di una riga dove cominciano i versi lirici – Assolutamente stanno male così. E ciò per quella benedetta ragione che altre volte le accennai, della transazione di pensiero.
Non domando che si esca dalle linee o si facciano dei margini in capo ai versi, ma soltanto che si lasci un piccolo spazio fra le strofe e i versi misti nella romanza del tenore, nella prima aria di Aida alle parole
I sacri nomi di padre d’amante
e nel duetto fra Amonasro e Aida alle parole
Rivedrai le foreste ecc. ecc.
Mi raccomando a lei caldamente.
Suo affez.
A. Ghislanzoni
Post-scriptum
Se vuole che io dorma tranquillo, mi spedisca tosto una copia dell’Aida colle rettificazioni anzidette e faccia in modo che io possa leggere il verso
Dei mortali a lei noto
senza quel maledettissimo È. Fuori l’È – via l’È – morte all’È! – In questo grido vinceremo!
Note
- Post scriptum in altro foglio (in I-Mr, LLET007969).
Posseduto Insv
–