Corrispondenza

Giuseppina Negroni Prati Morosini a Giuseppina Strepponi, 18/12/1879

Data

Data
Milano, 12 dicembre 1879

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
[Genova]

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, quattro facciate scritte.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Trascrizione


Gentilissima amica,
                                                                                           Milano 12 dic.bre 1879

     Solo stamane ho riescito a mandare il noto libro di preghiere a Ricordi, come ella mi ha indicato, per essere spedito a Busseto: le lettere sono ora meglio distribuite, ma il Dumolard non aveva il libro nero da mutare, e così lasciò ancora quel bruno; mi spiace che per la prima volta che ella mi dà una commissione, io non abbia saputo far meglio: provi qualche altra volta, e sarò lietissima se saprò esserle utile in qualche cosa.
     E Verdi è tornato da Busseto? Lo spero, ché mi pare che a Genova il clima sarà meno crudo: ha riescito ad accomodare quelle faccende che lo disturbavano? Qui si dice con insistenza che egli stia scrivendo l’Otello con un nuovo libretto: io non lo credo e per l’ammirazione sua per Rossini e perché mi ricordo quanto egli ammirava appunto certi pezzi dell’Otello in particolare – “Nessun maggior dolore” – la romanza – ec. – Ho ragione io o la grave perseveranza Perseveranza che può asserire vera la notizia?
     Qui nulla di nuovo: non si parla che del freddo nostro, e per consolarcene, di quello maggiore degli altri paesi – Mio figlio mi scrive da Modena raccomandandomi di ben coprirmi quando andrò a passare il Natale con lui, ché vi fa più freddo che in tutte le altre città d’Italia: pensi che nel loro Refettorio gela l’acqua nel bicchiere – Eppure quei giovani stanno benissimo.
     Dica, la prego, a Verdi che Hayez fu contentissimo della di lui visita e della promessa di venire il venturo maggio a lasciarsi ritrarre: “el ghà una bella testa, simpatica, el lampo negli occhi” mi disse e il povero vecchio s’animava in questo pensiero.
     Dunque buone feste a loro, e quando l’uno e l’altro voglia farmi un piacere, mi scriva loro notizie. Mille cose di Annetta, di Fava e lei mi creda sua sincera amica 
                                                                                 Giuseppina Negroni Prati
                                                                                              Morosini

Note

Già in I-BSAv.

Posseduto Insv


Bibliografia
Carteggio Verdi-Morosini, a cura di Pietro Montorfani, apparati critici di Giuseppe Martini e Pietro Montorfani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2013, pp. 92-93, n. 52