Corrispondenza
Giuseppe Verdi a Giulio Ricordi, 09/11/1888
Data
- Data
- Sant'Agata, 9 novembre 1888
Tipologia
- Minuta di lettera
Descrizione fisica
- Una facciata scritta.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
St Agata 9 Nov. 1888
Car Giulio
Vedo che i giornali stanno parlando di un Giubileo!!!... Misericordia!. Fra le tante cose inutili che si fanno al mondo, questa è la più inutile di tutte! ed io, che pur ne ho commesse tante, detesto in massa tutte le inutilità. Più è cosa impraticabile, ed è un’imitazione forestiera, che fà supporre quello che non è, quello che non può essere, né deve essere! – Nei teatri organizzatiquesto Giubileoa repertorio questo Giubileo, inutile sempre, sarebbe peròfanaticofattibile, ma da Noi non può riuscire che un fatto meschino, ridicolo. —
Si parla anche di Artisti–Stelle! Uhmmm!!.. La Patti, che è vera artista, potrebbe forse, in un momento di pazzia, dire di sì, ma gli altri, anche senza rispondere un Nò, troverebbero, al momento opportuno, impegni magari in un mondo sconosciuto. — Voi che siete, quando lo volete, un’uomo di testa, combattete con due righestampatequesta idea come inutile, ed irrealizabile. A Voi, autorevole in queste faccende, si crederà: e se pur fosse necessario fare qualche concessione, proponete di fare il Giubileo 50 giorni dopo la mia morte.
Tre giorni bastano, per coprire d’obblio uomini, e cose!! Il Gran Poeta dicepressapoco: “Cielo! Morto datre giornidue mesi, e non ancor dimenticato!!? —.
Io confido nei tre giorni. –
Addio
G.V
Note
- Minuta di lettera viaggiata e posseduta in I-Mr (v. link a fianco).
La minuta è conservata in "Copialettere" di Giuseppe Verdi, vol. IV, p. 49.
Bibliografia
I copialettere di Giuseppe Verdi, pubblicati e illustrati da Gaetano Cesari e Alessandro Luzio, Milano, Commissione esecutiva per le onoranze a Giuseppe Verdi nel primo centenario dalla nascita, 1913, pp. 347-348 (con testo ripulito dalle correzioni autografe).