Corrispondenza
Giuseppe Piroli a Giuseppe Verdi, 22/06/1876
Data
- Data
- Roma, 22 giugno [1876]
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Sant'Agata]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, una facciata scritta.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
Roma 22 Giugno
Carmo Verdi
Ricevo la vostra carissima ed affettuosa lettera con entro l’altra che vi ho mandato per errore, mentre quella che era per voi l’ho trovata tra le mie carte. Ieri ho ricevuto il telegramma che mi avete spedito a Parma e vi ho già scritto. In somma, e tranne il dispiacere di non avervi potuto abbracciare credo che la soluzione occasionata dalla vostra indisposizione sia stata la migliore e certamente la più desiderabile per noi due. A me era molesto il presentarmi a S. Agata come messaggero del Comune di Parma, e per far che? Consegnare una medaglia decretatavi da circa tre anni, e che per di più non è riuscita la più bella cosa del mondo – Certo i Parmigiani speravano determinarvi ad una gita a Parma, ma io ho sempre dichiarato loro aper tamente che non avrei mai assunto l’incarico di invitarvi io di pregarvi a ciò, contro ogni ragione di convenienza e di riguardo. In somma meglio così sott’ogni aspetto. Nella lettera che vi scriveva manifestava il desiderio di avere da voi le notizie certe della salute vostra; sono stato di riceverle quali le sperava, cioè buone. – Se fossi stato libero e padrone di me sarei venuto a S. Agata per assicurarmene de visu, ma ero legato ai colleghi di deputazione, ed ho dovuto preferire di restare a Parma Lunedì per ripartire all’indomani e tornarmene a Roma dove indeclinabilmente dovevo trovarmi ieri. Addio Carss° Verdi, e di tutto cuore addio vos aff. Piroli
Note
- Datazione stabilita da Carteggio Verdi-Piroli, v. sotto
Posseduto Insv
–
Bibliografia
Carteggio Verdi-Piroli, a cura di Giuseppe Martini, Ed. nazionale dei carteggi e dei documenti verdiani, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2017, I, n. 393, p. 486
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