Corrispondenza

Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 07/01/1890

Data

Data: [Milano], 7 gennaio 1890

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione: [Genova]

Tipologia: Lettera

Descrizione fisica: Un bifolio, tre facciate e tre quarti scritte.

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione: I-PAas

Trascrizione: 7 del 90
Illustre Maestro –

Non ho mai avuto il coraggio, in questi giorni, di scriverle, quantunque ne avessi immenso desiderio – sono così sbalordito, ed accasciato, che ancora non so raccappezzare le idee. Da 25 giorni, poi, sono racchiuso in casa, e così le ore tristi sono ancora più interminabili – Oggi per. essendo comparso un po' di sole, spero d'avere il permesso d'uscire – tanto più che finalmente tutti i malati di casa hanno lasciato il letto, compresa Ginetta che fu l'ultima a pagare il tributo! – Ella può bene immaginarsi in quale ansia mi trovassi, non potendo occuparmi degli affari, proprio in fine d'anno!... E per sovrammercato..... capitò il resto! – Davvero è stato per noi un colpo crudelissimo –
Vidi con piacere l'amico Muzio e con verace gioja ne ha portato le loro ottime notizie, che apsett d'avere da Lei confermate!...
È a sperarsi che il tempo rimesso al bello e fresco, ne liberi alla fine da tale incomoda epidemia, la quale se non grave, o tale per il grande espandersi, da portare danni gravissimi ai commerci –
Muzio ci ha pur detto quanta parte presero al nostro lutto!... e noi vediamo in ciò altra prova di quell'aureo cuore, e di quell'animo elettissimo, non ultime di quelle doti che fanno più che amare, adorare Giuseppe e Giuseppina Verdi! –
Riceverà dallo studio il conto Semestrale, come al solito; si compiaccia esaminarlo, ed onorandolo di benestare, impartire quegli ordini che stimerà opportuni.
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I nostri Auguri per questo nuovo anno, sono stati fatti in momenti d'ambascia: ma non perciò fatti con minore sentimento; ma li rinnovo oggi a nome di tutti noi, ripetendo loro l'intenso desiderio di un anno completamente felice, ed esprimendo in pari tempo le più vive espressioni di gratitudine per parte del
Dev^mo ed Aff^mo
Giulio Ricordi