È la prima volta che mi azzardo consegnare una lettera di presentazione per Lei ... e questa eccezione Ella vorrà subito perdonarmela sapendo che si tratta del SigrLelio Campanari, il valentissimo e coraggioso direttore del Quartetto Milanese – È artista degno di essere presentato al nostro sommo Verdi, ed io mi unisco al Sigr Campanari nella preghiera che vuol farle, perché gli permetta di venire da Lei, e di eseguire alla di Lei presenza ed a quella della Ega di Lei Signora qualche tempo di quartetto – Dopo ciò, sono certo ch’Ella, illustre Maestro, perdonerà questo, ch’io chiamerò atto d’insoburdinazione, a chi ha l’onore di chiamarsi col più alto ossequio
di Lei devotismo
Giulio Ricordi
Note
Già in I-BSAv.
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 132/49).
Bibliografia Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, p. 281