Corrispondenza
Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 16/02/1888
Data
- Data
- Milano, 16 febbraio 1888
Luogo di destinazione
- Luogo di destinazione
- [Genova]
Tipologia
- Lettera
Descrizione fisica
- Un bifolio, una facciata scritta.
Sulla prima facciata, impresa e intestazione a stampa del R. Stabilimento Ricordi.
Ubicazione presso il soggetto conservatore
- Ubicazione
- I-PAas
Trascrizione
Milano, 16 Febbraio 1888
Illustre Maestro –
Relativamente all’affare di Weimar si accomoderà subito ogni cosa, secondo le istruzioni da Lei avute – In questo secolo così detto del progresso, è veramente doloroso il vedere che le opere dell’ingegno possano essere usufruite dai ladri, annuenti i Governi!!... ma così è – Ecco una nuova pirateria ad Amsterdam, per la quale nulla c’è a fare, neppure da parte della Francia, perché Choudens, fatto interpellare, ci rispose essere impotente al pari di noi – Favorisca leggere l’acclusa, e la proposta del nostro rappresentante di Berlino = in ogni modo crederei sarebbe dignitoso fare una simile dichiarazione, il che però non impedirà a quei ladri sfacciati di dare l’opera!!.. — Aspetterò suoi ordini nel ritornarmi la lettera, per provvedere.
Avrò fra non molto il piacere di vederla: intanto mi procuro quello di anticipare a Lei ed alla Siga Peppina i più devoti saluti.
Di Lei riconosmo
Giulio Ricordi
Note
- Già in I-BSAv.
Posseduto Insv
Fotocopia (n. 132/44)
Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 276-277
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