Corrispondenza

Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 08/07/1887

Data

Data
Milano, 8 luglio 1887

Luogo di destinazione

Luogo di destinazione
Montecatini

Tipologia

Lettera

Descrizione fisica

Un bifolio, quattro facciate scritte, con busta affrancata (20 cent.).

Ubicazione presso il soggetto conservatore

Ubicazione
I-PAas

Indirizzo (busta)

A Giuseppe Verdi / Bagni di Montecatini / Val di Nievole

Timbri postali

MILANO FERROVIA / 8 / 7-87 / 10M
PISA (FERROVIA) / 8 / 7-87 / 12S
BAGNI DI MONTECATINI / 9 / LUG / 87

Trascrizione


                                                                                              Milano, 8 Luglio 87.
Illustre Maestro –

     Per quanto grande fosse il desiderio di scriverle, il lavoro mi ha soprafatto così fittamente, che non ci fu modo di trovare almeno una battuta d’aspetto, perché quel mio desiderio si compisse prima d’oggi. Dovendo poi assentarmi il 15 corr. per la solita cura di Levico, bisogna anche prepari quanto può occorrere durante la mia assenza.
Mio padre, dopo la conclusione del noto affare, rimase ancora parecchi giorni in Milano, ed ebbe con me giornaliere sedute, per esaminare assieme e bilanci ed inventarî, onde all’atto della consegna, tutto si trovi in perfetto ordine – Per quanto si solleciti, occorreranno almeno due mesi ancora, ed una delle difficoltà sta nell’atto e nella forma da dargli, perché le spese di registro e cessione ammonteranno a somma enorme, che il notajo chiama adirittura: iniqua.
     Sono lieto dirle che, contrariamente a quanto temeva, mia madre ha accolto con molto piacere la notizia, approvando la decisione di mio padre. Tornaghi, fu un poco scosso sul principio, ma non poté non ammettere la ragionevolezza della cosa – Mi pare che, fino ad ora, queste sieno le due persone cui mio padre abbia confidato l’affare –
     Intanto io capisco e sento, non solo la nuova responsabilità che vado ad assumere, ma anche più capisco e sento quanto debba a Lei, ed alla Signora Peppina – E come Ella, Maestro, fu fondamento ed edificio della nostra Casa, così Ella ha voluto in questa nuova circostanza, assicurarne viemeglio l’avvenire. Ciò è così grande, che di conseguenza non vi sono parole che possano stare al pari: questo, o mai, è proprio il caso di dire che il silenzio è d’oro!!... Ma invece di scriverle tutto quanto dovrei, mi limito a dirle che desidero vivamente, prima di lasciare Milano, avere notizie della loro salute, e notizie ottime, anzi ottimissime; e queste le vuol sapere pure Giuditta, che è andata sul lago ad accasare la parte marmaglia della famiglia, per poi ritornare qui, da dove andremo a Levico con Ginetta = mi incaricò de’ suoi più affettuosi saluti – Tito studia davvero e moltissimo per prepararsi agli esami... e ne avrà fino al 23 Agosto– Intanto auguro loro buona fine di cura, felice ritorno a St  Agata, e mi ripeto col cuore il più riconoscente Dmo Suo Giulio Ricordi

Note

Già in I-BSAv.

Posseduto Insv
Fotocopia (n. 132/29).

Bibliografia
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888, a cura di G. Carrara Verdi, F. Cella, M. Conati, G. De Van, P. Petrobelli, Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2010, pp. 229-230

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Giulio Ricordi a Giuseppe Verdi, 08/07/1887

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